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Recensione: Nessuno si salva da solo di Margaret Mazzantini

E alla fine arriva domenica . . .
. . . e io devo parlarvi di Nessuno si salva da solo di Margaret Mazzantini. Sicuramente non sono riuscita a rendergli giustizia come si deve, perché quello che questo libro mi ha suscitato è molto personale. Posso solo dirvi che l'ho adorato, e così il film. Complimenti super vivissimi all'autrice e a suo marito, il bravissimo Sergio Castellitto. Complimenti dal profondo del mio cuoricino spezzato a Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca ♥ Ora vi lascio alla mia recensione, sperando che un giorno anch'io torni ad avere fame . . .


NESSUNO SI SALVA DA SOLO
MARGARET MAZZANTINI

Narrativa | 189 pag. | 1 Febbraio 2011 | Mondadori
★BestoftheYear ❤TopFav

Delia e Gaetano erano una coppia. Ora non lo sono più, e stasera devono imparare a non esserlo. Si ritrovano a cena, in un ristorante all'aperto, poco tempo dopo aver rotto quella che fu una famiglia. Lui si è trasferito in un residence, lei è rimasta nella casa con i piccoli Cosmo e Nico. La passione dell'inizio e la rabbia della fine sono ancora pericolosamente vicine. Delia e Gaetano sono ancora giovani, più di trenta, meno di quaranta, un'età in cui si può ricominciare. Sognano la pace ma sono tentati dall'altro e dall'altrove. Ma dove hanno sbagliato? Non lo sanno.


Diretto, pieno di rancore e tanta passione.

 CENERE E FIAMME DI UNA GRANDE STORIA D'AMORE. UN GROVIGLIO DI PASSIONI, BUGIE, VITA. 

Quando ho liberato la custodia del dvd dall'involucro e ho letto questa frase sul retro, ho sorriso, perché racchiude in pochissime parole questo incredibile romanzo.
Era il 12 Febbraio 2015, se non sbaglio, quando, in sala per vedere un film, passò un trailer che tutt'oggi è una pugnalata al cuore, per me.
Forse furono le note di Creep dei Radiohead.
Forse fu la freddezza mista a rabbia nella voce di Jasmine Trinca.
Forse furono le parole che lei e Riccardo Scamarcio si scambiano.
Fatto sta che ebbi un crollo emotivo, lì, al cinema, circondata da persone.

Fu così che, terminata la proiezione, andai immediatamente ad acquistare il libro.

Non avrei dovuto, lo so benissimo, ma ormai conoscete bene la mia sete di storie che mi fanno letteralmente a pezzi. Non amo i romanzi d'evasione, leggeri, che ti fanno staccare dal mondo per qualche oretta. A me piace soffrire.

E Delia e Gaetano mi hanno quasi ucciso.



Non ho la minima idea di come parlarvi di loro. Sono due protagonisti traboccanti di risentimento l'uno verso l'altro. Verso la vita. Verso quel destino del cazzo che ha riservato loro tanto dolore.
Una volta ha detto a Gae le persone diventano semplicemente quello che sono. Ma lei non era questo.
Una cena. Un tavolo in un ristorante. Gente tutt'intorno a loro. Cameriere giovani con la pancia scoperta. Una coppia anziana al tavolino laggiù, nell'angolo, appartati, che scherzano e si accarezzano e si amano.
E poi loro due.
          Un grande amore che ora è svanito.
                    Occhi che vorrebbero bruciare quelli da cui non riescono a staccarsi.
                              Anime che un tempo si erano trovate, ma che ora non si riconoscono più.
— Tu sei meglio di me, lo sappiamo.
— Ci vuole poco a essere meglio di te.
La crudeltà con cui si attaccano, davanti a quella cotoletta primavera e a quel tortino vegetale, mi ha stroncato. Su un altro lettore probabilmente non avrebbe lo stesso impatto, ma io ho rivisto così tanto di me in Delia, nella sua collera, che avrei voluto poter essere al suo posto e sfogarmi con altrettanta disperazione.
— Nessuno salverà te, Gaetano... Quand'è che sei diventato così stupido?
Scoprire, con i flashback, l'inizio della loro storia d'amore è stato come un martello che pian piano, senza che me ne accorgessi, picchiettava sul mio cuore e lo riempiva di crepe.
— Grazie.
— Di cosa?
— Di amarmi.
Crepe che avevano un unico scopo: disintegrare quel dannato muscolo al centro del mio petto.
— Sono simpatico a tutti, sto sul cazzo solo a te.
— Gli altri non lo sanno come sei veramente...
E' per questo che il loro matrimonio è finito. Cosa diamine è successo? Sono state le bugie? La cruda realtà della vita? I tradimenti? Le gelosie? I piccoli errori che non potevano assolutamente essere perdonati? Cosmo e Nico, i loro figli innocenti? La maniglia arrugginita di uno schifo di bagno in uno schifo di bar? Quel regista di merda? Quei cazzo di denti che non doveva rifarsi? Quello stronzo di dentista incapace e preistorico?

Cosa, dannazione?
— Non è vero, tu sai amare le donne.
— Ho sbagliato tutto.
— Con me. Hai sbagliato con me.
Come fai a continuare a vivere, dopo aver vissuto un amore come il loro?
— Non sono più disposto a soffrire. Mi sono svegliato una mattina e ho detto basta.
Ma è davvero così semplice?
Si può davvero dimenticare una passione ardente come la loro?
— Certo che dobbiamo separarci.
— Te ne devi andare.
— Me ne vado.
Certo che non puoi dimenticare.
Era un grande amore, e ci siamo amati tanto. Ci siamo amati...
— No, se tornassi indietro...
— Non dire questa immensa cazzata. Gireresti i tacchi.
— No, rifarei quasi tutto...
Allora vai a questa maledetta cena. Non metti gli orecchini con gli occhi. Ti fai bella -- perché? -- e comincia l'ultimo atto.
Un solo vincitore.
Due sconfitti.
— Dillo.
— Cosa?
— Di' che non mi ami più. Dillo adesso che siamo in pace... così me lo faccio scendere.
Gli sorride con quei denti che si sono ingoiati il paradiso.
— Non ti amo più, Gaetano.
Annuisce e ride con lei... poi i suoi occhi si fermano e si gonfiano di tutto, come quelli dei bambini.
— Dillo anche tu.
— Io non lo posso dire.
— Dillo.
— Non ti amo più, Delia.
— Lo vedi... lo possiamo dire.

Questo è stato il primo romanzo che ho letto di Margaret Mazzantini, e tra me e il suo stile è stato un colpo di fulmine. Ho avuto la sensazione di stare leggendo un vero e proprio copione. E' stato emozionante e ho imparato così tanto. Non so se leggerò mai un'altra sua opera ma, se una delle sue future storie mi chiamerà a sé, come è successo con Nessuno si salva da solo, allora sarò più che felice di lasciarmi trasportare nuovamente dalla sua abile penna distruttrice

E ooora! Ultimi ma non meno importanti, i due attori che hanno dato vita a Delia e Gaetano sul grande schermo: gli spettacolari Jasmine Trinca e Riccardo Scamarcio. Un applauso fortissimo per loro e per la bravura con cui hanno recitato.
Sapevo bene cosa aspettarmi da Riccardo, so con quanta forza riesce a trasmettere anche solo con lo sguardo.
Ma Jasmine è stata una vera e propria rivelazione. La sua potenza mi ha tramortito e ammutolito per tutto il film. La fissavo attentamente, ascoltavo l'ira con cui sputava fuori ogni parola. STUPENDA.
Le loro interpretazioni erano così vere da straziarmi il cuore. Vederli scontrarsi su quel tavolo, fissarsi come se avessero voluto pugnalarsi più e più volte con i coltelli accanto ai loro piatti è stato sconvolgente. Non mi hanno fatto piangere, come invece avevo creduto, no... Mi hanno scioccato -- il che, forse, è ancora più tremendo.
E poi arriva lui, il personaggio che non ti aspetti, che non avresti mai immaginato, quello fondamentale per l'intera storia. E capisci che, in fondo, non c'era nessun altro che avrebbe potuto dire quella frase, se non lui.
E infine . . . infine.


❝ POSSO BACIARTI?
CERTO CHE NON PUOI. ❞





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CONOSCI L'AUTRICE

Margaret Mazzantini è nata a Dublino. Ha scritto Il catino di zinco, Manola, Zorro, Non ti muovere (premio Strega 2002, premio Grinzane Cavour 2002), Venuto al mondo (premio Campiello 2009), Nessuno si salva da solo e Mare al mattino. Vive a Roma con la sua famiglia.

9 commenti:

  1. Recensione bellissima!
    Adoro la scrittura della Mazzantini, negli ultimi romanzi, perché i precedenti non mi sono piaciuti. Era un'altra Margaret, un'altra scrittura. Ma quella di questo romanzo e quella di "Venuto al mondo", il mio preferito e che ti consiglio di cuore, sono tutt'altra storia.

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    1. Sono felicissima che ti sia piaciuta, grazie infinite! ♥

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  2. Complimenti per la recensione! :) Fino ad oggi mi sono sempre rifiutata categoricamente di prendere in mano un libro di questa autrice. Ne ho sempre sentito parlare bene e mi è stato anche consigliato da diverse persone che conoscono bene i miei gusti letterari per via del suo stile, ma a me non piace soffrire :) Così mi sono sempre rifiutata di prendere in mano qualsiasi cosa sia stata scritta da lei (e, di conseguenza, di guardare qualsiasi film che sia stato tratto da un suo libro),ma la tua passione mi ha colpito davvero molto e mi hai quasi convinto a ritornare sui miei passi :)

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    1. ahahahahah io invece tutto il contrario: vado proprio alla ricerca di libri che mi facciano a fettine sottili sottili :P sono contenta che le mie parole ti siano piaciute . . . chissà chissà, magari un giorno mi dirai: "Chiaraaa, l'ho letto e ti odiooo!". Ahahahahahahah ;) ♥

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  3. Mi lasci senza parole...riprendere la Mazzantini?
    Forse.
    Bellissima Chiara, l'aspettava con ansia.
    Baci

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    1. Questo romanzo mi ha veramente messo KO, che si vede? xD

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  4. Mi sono commossa ed emozionata <3
    Non so se lo leggerò mai.
    Forse vedrò il film.
    Stupenda recensione <3

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  5. Sono contenta che la mia recensione ti sia piaciuta, grazie! :D

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