Happy sunday ☁
Ho messo la nuvoletta perché qui a Pescara il cielo è coperto :P Oggi vi... come posso dire?... do delle avvertenze sull'ultimo YA ▬ che poi, scusatemi, a me sembra più un NA, perché il sesso c'è ed è anche piuttosto descrittivo ▬ che ho letto: il famosissimo e pluripremiato Proibito di Tabitha Suzuma. Purtroppo, secondo il mio gusto personale, questo libro è un gigantesco NO. So che molti di voi lo amano alla follia, ma io non sono proprio riuscita a comprenderlo, perdonatemi. Mi aspettavo una storia ben diversa e, soprattutto, due protagonisti ben differenti.
Ho messo la nuvoletta perché qui a Pescara il cielo è coperto :P Oggi vi... come posso dire?... do delle avvertenze sull'ultimo YA ▬ che poi, scusatemi, a me sembra più un NA, perché il sesso c'è ed è anche piuttosto descrittivo ▬ che ho letto: il famosissimo e pluripremiato Proibito di Tabitha Suzuma. Purtroppo, secondo il mio gusto personale, questo libro è un gigantesco NO. So che molti di voi lo amano alla follia, ma io non sono proprio riuscita a comprenderlo, perdonatemi. Mi aspettavo una storia ben diversa e, soprattutto, due protagonisti ben differenti.
Titolo: Proibito
Autore: Tabitha Suzuma Genere: Young Adult Contemporaneo
Pagine: 353
Data di pubblicazione: Gennaio 2011
Editore: Mondadori |
Lochan e Maya sono fratello e sorella. Lui ha 18 anni, è chiuso e solitario; lei ne ha 16, è sensibile e molto più matura di quello che la sua età richiederebbe. La loro ragione di vita, la loro preoccupazione più grande, è prendersi cura dei tre fratellini minori, allo sbando da quando il padre li ha lasciati e la madre si è abbandonata all'alcool. Sempre insieme, sempre vicini, sempre più complici. Un legame che rischia di trasformarsi in un dolce sentimento e una fatale attrazione.
VALUTAZIONE
Ho fatto un piccolissimissimo errore che mi si è ritorto contro come un toro imbestialito. E' la quarta volta, mi sembra, che faccio la pecora e decido di leggere un libro che tutti amano, e per la seconda volta ho preso una trambata in piena fronte -_- Che stress >.<
Come voi ben sapete, io AMO i romanzi dove si soffre tantissimo e che non hanno un lieto fine, quindi quando sentivo le lettrici piangere disperate mentre parlavano di questo libro con gli occhi sognanti, mi sono detta: "Ci siamo! Questo è il libro che fa per me e mi distruggerà".
Ma le cose non sono andate esattamente come mi aspettavo . . . :/
Credevo di andare a leggere un certo tipo di storia, invece mi sono ritrovata invischiata in tutt'altro o.O Vi spiego. State lontani da questo libro se come me:
- Non amate le famiglie. Qui, praticamente, la storia è incentrata su questi due poveri adolescenti che devono pensare ai fratelli minori perché hanno una madre sciagurata che pensa di avere ancora vent'anni, si ubriaca, ecc.
- Non amate pagine e pagine di narrazione senza dialoghi. Qui ci sono colonne su colonne di pensieri interiori e paragrafi in cui si riassumono i mesi che trascorrono.
- Non amate i punti esclamativi. Qui ce ne sono quasi a ogni frase.
- Non amate i mocciosi che strillano a destra e a manca.
- Non amate la vita quotidiana.
- Vi aspettate che l'avvicinamento tra lui e lei avvenga gradualmente, magari con uno sfioramento ambiguo o uno scambio di sguardi troppo intenso, e poi esploda. Nope, qui il primo bacio arriva senza un senso logico, perché prima non è avvenuto niente che lo lasciasse prevedere. Che facesse intendere che fossero innamorati.
- Vi aspettate maturità dai protagonisti.
E' il secondo atto di ******** che leggo, ma non è minimamente come quello di Finch.
Qui, caro Lochan, hai lasciato che la paura vincesse.
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CONOSCI L'AUTRICE
Tabitha Suzuma (Londra, 1975), nata da madre inglese e padre giapponese, è la maggiore di cinque figli. Ha sempre odiato la scuola e si è laureata in Letteratura Francese pur odiando la letteratura francese. Ironia della sorte, ha iniziato a insegnare e ha scoperto che la scuola non è poi un posto così orrendo...
Questo è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.
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