Vicino a una villa isolata c’è un bellissimo giardino dove è possibile trovare fiori lussureggianti, alberi che regalano un’ombra gentile e... una collezione di preziose “farfalle”: giovani donne rapite e tatuate in modo da farle assomigliare a dei veri lepidotteri. A guardia di questo posto da brividi c’è il Giardiniere, un uomo contorto, ossessionato dalla cattura e dalla conservazione dei suoi esemplari unici. Quando il giardino viene scoperto dalla polizia, una delle sopravvissute viene portata via per essere interrogata. Gli agenti dell’FBI Victor Hanoverian e Brandon Eddison hanno il compito di mettere insieme i pezzi di uno dei più complicati rompicapo della loro carriera. La ragazza, che si fa chiamare Maya, è ancora sotto shock e la sua testimonianza è ricca di episodi sconvolgenti al limite del credibile. Torture, ogni forma di crudeltà e privazione sembravano essere all’ordine del giorno in quella serra degli orrori, ma nella deposizione della giovane donna, che ha delle ali di farfalla tatuate sulla schiena, non mancano buchi e reticenze... Più Maya va avanti con il suo terrificante racconto, più Victor e Brandon si chiedono chi o cosa la ragazza stia cercando di nascondere... Serie: The Collector #1 Editore: Newton Compton Editori Genere: Thriller, Mystery Data di pubblicazione: 15 Giugno 2017 |
IL GIARDINO DELLE FARFALLE DOT HUTCHISON |
C'è stato un momento in cui ero in crisi perché avevo finito i libri in italiano sullo scaffale e non sapevo quali andare ad acquistare per intervallarli alle mie letture in inglese. Così, la buddy Rosaria mi consigliò con non poco ardore di leggere questo romanzo, che l'aveva lasciata senza fiato. Allora accettai il consiglio senza prenderlo veramente in considerazione, ma un giorno, passeggiando nella libreria Giunti al Punto di Megalò, lo vidi. Sopra, vi era appiccicato il bollino rosso -25%. Lo presi al volo! E finalmente sono riuscita a leggerlo . . .
Mi è piaciuto molto! Fin da subito sono stata presa all'amo da questa strana e inquietante ragazza seduta al tavolo, nella stanza degli interrogatori. C'era qualcosa in lei che mi attirava come una fiamma con la falena. Forse la netta sensazione che stesse nascondendo qualcosa? «Maya», mugolò, facendomi scorrere le mani lungo i fianchi. «Tu sei Maya ora. E sei mia». La figura del Giardiniere è stata quella che più mi è piaciuta. Un uomo contorto, ma allo stesso tempo così semplice. Una mente talmente folle e piena d'amore. Una persona profondamente disturbata. «Cosa fai con le ragazze che non ottengono le loro ali complete?», chiesi in tono calmo.E a quelle a cui riusciva a ultimare il tatuaggio sulla schiena, invece, che fine fa fare? Sono sicura che ve lo state chiedendo... Oh, cari lettori, questa è la parte migliore e che io sia dannata se ve la svelerò! Vi posso solo dire che è qualcosa di tremendo e assurdamente magnifico, qualcosa che ha fatto urlare di gioia la mia mente perversa :3 In conclusione, Il giardino delle farfalle di Dot Hutchison è un romanzo che vi turberà non poco – magari anche durante il sonno, come è successo a me – e che nel finale saprà anche strapparvi una lacrima di commozione (: ACQUISTA ADESSO LA TUA COPIA SEGUI DOT HUTCHINSON |
Ciao Chiara,
RispondiEliminaho questo libro nel kobo già da un po', ma alla fine ne rimando sempre la lettura. Anche io l'ho acquistato dietro consiglio, che sia la volta buona che mi decida ad iniziarlo? :)
è piaciuto molto anche a me mentre sono all'inizio del secondo e non mi sta prendendo, spero migliori
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