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✎ Recensione: Se fossi qui con me questa sera di Sara Tessa

Buondì e buon weekend a tutti voi!
Partiamo con la prima delle due recensioni di oggi. Anch'io ho letto un'opera della famosissima Sara Tessa e ne sono rimasta sorpresa =) Si tratta del tanto discusso Se fossi qui con me questa sera! L'ho trovato carino, soprattutto nelle ultime pagine, come avrete modo di leggere nel mio commento ;) Brava, Sara! Sei una specie di Megan Hart italiana :D 



Titolo: Se fossi qui con me questa sera
Autore: Sara Tessa
Serie: Untitled #1
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 284
Data di pubblicazione: 26 Febbraio 2015
Editore: Newton Compton


 ────── ♦ TRAMA ♦ ────── 

Lei ha paura di amare.
Lui vorrebbe travolgerla con la sua passione.
Riusciranno due mondi così lontani a incontrarsi?
Dopo un viaggio di sei mesi in giro per gli Stati Uniti per dimenticare un amore perduto, Bernadette è tornata a Thousand Oaks, in California. È decisa a riprendere in mano la sua vita e a ripartire camminando sulle sue gambe. Altro giro di boa, come sostiene lei. Ormai le è chiaro l’effetto distruttivo che l’amore ha su di lei: è irrimediabilmente terrorizzata alla sola idea di venire abbandonata.
L’unica soluzione possibile è evitare ogni tipo di legame. I secondi appuntamenti sono banditi dalla nuova vita. Ma l’incontro inatteso con Nathan scombina le sue carte… Nathan è un chitarrista introverso, leader di una band in ascesa nell’olimpo del rock, con convinzioni altrettanto risolute sull’amore. Ma completamente opposte a quelle di Bernadette. Quella che nasce tra loro è all’inizio solo una timida amicizia. A lei piace Nathan, ma è diffidente, intimorita, e decisa per una volta a non cedere alla tentazione. Anche lui è determinato. Ma ad averla. E quando finalmente si abbandonano l’una all’altro è per entrambi l’apoteosi dei sensi. Finché Nathan non deve partire per una tournée. È allora che in Bernadette si scatenano reazioni difficilmente controllabili…


 ────── ♦ CHIARA DICE ♦ ────── 


Non so bene come approcciarmi a questa recensione, a dirla tutta. Io e Sara Tessa esordimmo nel mondo del selfpublishing più o meno in contemporanea, forse lei qualche mese prima, e mi ricordo il suo L'uragano di un batter d'ali sempre nella Top di Amazon con gli episodi del mio Sudden Storm. Io però non ho mai letto il suo romanzo d'esordio perché, come ormai sapete bene, non digerisco tanto il BDSM.
Così, quando sono venuta a conoscenza di questa sua nuova creazione, sono subito andata a informarmi, da brava lettrice. Niente BDSM, no romanzo erotico. Uhm, interessante, ho pensato. E quindi ci ho fatto un pensierino.
Non appena è uscito, tuttavia, tutte le fedeli lettrici della Tessa si sono ribellate e hanno protestato fortemente per l'assurdo, a detta loro, finale.

Oooh voi lo sapete che quando si accusa un libro per il finale diverso dal comune e si attacca un autore per la sua scelta, io parto in quarta, cazzo! Infilo l'armatura e vado in guerra, maledizione, perché:

#NOalrazzismolibresco
Perché ogni libro è libero di avere il suo finale,
che sia da favola, reale o tragico,
e non va denigrato o respinto per questo!

Sono andata su Amazon per leggere alcune recensioni e sono rimasta SCHIFATA dagli insulti gratuiti lanciati a questa autrice che:

  1. Non ha scritto un romanzo imbarazzante.
  2. Non deve vergognarsi proprio di niente.
Come ha detto Colleen Hoover, è normalissimo che un autore che apprezzate tanto a un certo punto pubblichi un'opera che purtroppo non aggrada i vostri gusti. Non succede niente. Anche a me è accaduto con Wulf Dorn, che stra-adoro, ma non per questo mi sono messa a insultarlo!
Quindi, per favore, la prossima volta che suggerite a una persona che nemmeno conoscete di mettersi un sacco in testa perché, secondo voi, dovrebbe vergognarsi di ciò che ha scritto, cercate di rammentare che si tratta di un libro, una storia inventata.

Nessuno scrittore dovrebbe sentirsi minacciato di dare voce alla propria fantasia.
E' per questo che scriviamo, per comunicare ciò che abbiamo dentro, dalle belle alle brutte emozioni.

Ma ora veniamo al romanzo =)
Questo è il mio primo incontro con lo stile della Tessa. E' stato un incontro strano, perché non mi è né piaciuto né dispiaciuto. E' un po' complicato! Io sono un'amante delle storie dialogo-dialogo, quindi con poche descrizioni sia degli ambienti sia degli stati d'animo. Invece qui la protagonista parla molto con il lettore, di come si sente, delle sue paure.

La storia, in sé per sé, mi ha intrigata. Nathan è un personaggio più complesso di lei, secondo me, e avrei voluto vederlo in scena per tutto il libro, diciamo :P Il rapporto tra i due è singolare e affascinante. Ogni volta che erano insieme mi sono ritrovata a volere che quella scena non finisse. Sì, ero piuttosto avida :3 Molto simpatici il loro primo incontro e l'incidente nel bagno!

Ciò che non ho gradito, come al solito, è stato tutto il contorno. Sapete che amo quando la narrazione si focalizza sui protagonisti, quindi non mi sono piaciuti tutti i momenti con la sorella di lei e i loro battibecchi.

Purtroppo non sono riuscita ad assegnare la quarta stellina per via dell'editing del testo, soprattutto nei dialoghi, dove la quasi totale assenza della punteggiatura mi ha veramente fatto storcere il naso e ha infastidito la mia lettura per tutto il tempo :/ Un gran peccato, davvero. Ma ovviamente non è colpa di Sara Tessa, ci mancherebbe =)

Le mie tre stelle, signori e signore, sono tutte per i due capitoli finali
 E se fossi qui con me questa sera ti direi che ho capito il perché di tutto. Se fossi qui con me questa sera ti direi che mi dispiace. Se fossi qui con me questa sera ti direi perché, perché proprio a noi. Se fossi qui con me questa sera ti direi che non ho mai amato prima di incontrare te e non ho mai odiato prima di incontrare te. 
Le battute finali di questo romanzo sono poesia, lasciatemelo dire.
Anche se per tutto il libro non hai avvertito alcuna emozione, qui è come ricevere uno schiaffo.
E me lo hai dato bello forte, Sara! Mi hai ricordato Megan Hart, che puntualmente mi tira una sberla di quelle potenti con ogni suo romanzo, quasi voglia darmi una svegliata.
 «Cosa stai facendo?»
«Compongo una canzone.»
«Se fossi qui con me questa sera? Bello, mi piace il titolo.»
Io non so se un sequel fosse già stato programmato dalla scrittrice, o se sia stata costretta a elaborarne uno perché i lettori non hanno digerito il finale da vita vera, e non alla Cenerentola. Non sono affari miei. Ma voglio dirvi una cosa: sono queste le storie che ti rimangono dentro, quelle che ti feriscono e che irrimediabilmente lasceranno una cicatrice. Quelle che non possiamo dimenticare. E non ha importanza che alla fine vadano bene o vadano male. Quello che importa è che ti hanno portato via qualcosa, un pezzetto di te.

E non te lo restituiranno mai.  


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 ────── ♦ L'AUTRICE ♦ ────── 

Sara Tessa è nata a Milano, dove vive tuttora. Ha passato la sua vita in attesa che qualcosa accadesse poi, improvvisamente, un uragano si è abbattuto su di lei: L’uragano di un batter d’ali, suo romanzo d’esordio inizialmente autopubblicato, è uscito con la Newton Compton all’inizio del 2014 ed è volato ai primi posti delle classifiche dei libri più venduti. Altrettanto bene è stato accolto Il silenzio di un batter d’ali. Entrambi saranno a breve tradotti in Spagna. Ha una filosofia di vita che cerca di seguire ogni giorno: «Se smetti di sognare, allora stai dormendo». Nel 2014 ha pubblicato la novella Tutti i brividi di un batter d’ali, solo in versione digitale.

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