Ci siamo.
E' il momento di tentare di trasmettervi ciò che ho provato leggendo l'ultimo romanzo di Jessica Sorensen approdato qui in Italia, ovvero Breaking Nova. Adocchiato tanto tempo fa in lingua originale, ho atteso la sua pubblicazione italiana e ora eccomi qui. Confusa. Sola. Disarmata. Un romanzo da standing ovation che ho etichettato come Best of the Year, ma che non me la sono sentita di aggiungere ai miei Must Reads. Perché non è una lettura d'obbligo. E' una lettura che bisogna intraprendere con coscienza, sapendo bene che si va incontro alle tenebre della solitudine e del senso di colpa più logorante. E se deciderete di intraprendere questo viaggio, niente sarà più come prima . . .
E' il momento di tentare di trasmettervi ciò che ho provato leggendo l'ultimo romanzo di Jessica Sorensen approdato qui in Italia, ovvero Breaking Nova. Adocchiato tanto tempo fa in lingua originale, ho atteso la sua pubblicazione italiana e ora eccomi qui. Confusa. Sola. Disarmata. Un romanzo da standing ovation che ho etichettato come Best of the Year, ma che non me la sono sentita di aggiungere ai miei Must Reads. Perché non è una lettura d'obbligo. E' una lettura che bisogna intraprendere con coscienza, sapendo bene che si va incontro alle tenebre della solitudine e del senso di colpa più logorante. E se deciderete di intraprendere questo viaggio, niente sarà più come prima . . .
Titolo: L'amore verrà
Autore: Jessica Sorensen Serie: Nova #1 Genere: New Adult Romance
Pagine: 317
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Per tutta la sua breve esistenza, Nova Reed ha sempre saputo cosa fare. Voleva diventare una famosa musicista e sposare il suo grande amore. Poi tutto è cambiato in un istante, un giorno che non potrà mai dimenticare. Da allora le pare di essere sempre sull’orlo dell’abisso, sul punto di impazzire. Il suo destino, però, si incrocia con quello di Quinton Carter. Anche lui, con la sua aria triste e persa, sembra avere un grosso debito con la vita e un passato turbolento che non vuole ricordare. Nova desidera aiutarlo, forse per scacciare i propri fantasmi e sensi di colpa, ma non sa che quel ragazzo nasconde un terribile segreto. E se lei dovesse decidere di andare avanti con lui, potrebbe davvero perdersi per sempre… Anche Quinton deve fare una scelta: si merita davvero l’amore di Nova o dovrà scontare in eterno i tragici errori che ha commesso prima di incontrarla?
VALUTAZIONE
Non so bene cosa dovrei dire. Non so neppure se voglio dire qualcosa.
Ci sono romanzi che per alcuni lettori hanno un significato diverso. Romanzi che, in mano a una determinata persona, sono più pericolosi di un fucile puntato alla testa.
Io lo so bene.
Sono una di quelle lettrici che non segue la massa, ma va alla ricerca di quei libri, di quelle storie che hanno il potere di distruggermi. Come un tossico che brama l'oblio della droga.
Voglio il dolore.
Voglio la tristezza.
Voglio il buio.
Voglio quel bisogno disperato di cadere.
Questo romanzo ha tutto ciò di cui ho bisogno.
Fin dalle prime diciassette pagine sapevo di avere in mano un'arma micidiale.
Fin dalle prime diciassette pagine sapevo che, per il mio bene, avrei dovuto abbandonare la lettura.
Non l'ho fatto.
Volevo vedere.
Volevo capire.
Ma non potevo comprendere.
Così sono rimasta in disparte, a osservare Nova e Quinton, ipnotizzata dai loro mantelli saturi di sofferenza, morte e desolazione. Li ho guardati avvolgercisi angosciosamente, forse desiderosi di poter essere stritolati da essi e cessare di esistere, per poi trattenere il fiato quando le loro mantelle si sono fuse e li hanno inglobati, insieme.
Ho continuato a seguirli, a spiarli senza emettere un fiato.
Mi sono chiesta che sensazione si prova ad arrendersi.
A cadere.
Mi sono domandata perché si diventa così deboli da divenire schiavi della droga. Quinton me l'ha spiegato. Io l'ho mandato al diavolo e gli ho detto di ammazzarsi, se proprio non voleva vivere. Forse mi ha ascoltato, mentre urlavo interiormente. Ma so che una parte di lui vuole restare viva.
Per Nova.
Per le emozioni destabilizzanti che gli provoca.
Ma lei non è affatto un porto sicuro.
Nova è distruzione.
Nova è Armageddon.
Nova precipita.
Nova è caos.
Nova è un insieme di domande che hanno una sola risposta.
Landon.
Video.
Corda.
Musica.
Perché?
Ti prego, perdonami.
Questa non è una lettura per tutti. E' per chi non giudica. Per chi vuole capire e non ci riesce. Per chi si sente smarrito e non trova più una ragione valida per andare avanti.
Per chi vorrebbe aiuto.
Per chi vorrebbe aiutare.
Per chi vuole risorgere dalle proprie ceneri e tornare a sorridere davvero.
Oppure no.
Non puoi salvare chi non vuole essere salvato.
E Quinton si è perso.
Trovalo, Nova.
Trovalo.
Ci sono romanzi che per alcuni lettori hanno un significato diverso. Romanzi che, in mano a una determinata persona, sono più pericolosi di un fucile puntato alla testa.
Io lo so bene.
Sono una di quelle lettrici che non segue la massa, ma va alla ricerca di quei libri, di quelle storie che hanno il potere di distruggermi. Come un tossico che brama l'oblio della droga.
Voglio il dolore.
Voglio la tristezza.
Voglio il buio.
Voglio quel bisogno disperato di cadere.
Questo romanzo ha tutto ciò di cui ho bisogno.
Fin dalle prime diciassette pagine sapevo di avere in mano un'arma micidiale.
Fin dalle prime diciassette pagine sapevo che, per il mio bene, avrei dovuto abbandonare la lettura.
Non l'ho fatto.
Volevo vedere.
Volevo capire.
Ma non potevo comprendere.
Così sono rimasta in disparte, a osservare Nova e Quinton, ipnotizzata dai loro mantelli saturi di sofferenza, morte e desolazione. Li ho guardati avvolgercisi angosciosamente, forse desiderosi di poter essere stritolati da essi e cessare di esistere, per poi trattenere il fiato quando le loro mantelle si sono fuse e li hanno inglobati, insieme.
Ho continuato a seguirli, a spiarli senza emettere un fiato.
Mi sono chiesta che sensazione si prova ad arrendersi.
A cadere.
Mi sono domandata perché si diventa così deboli da divenire schiavi della droga. Quinton me l'ha spiegato. Io l'ho mandato al diavolo e gli ho detto di ammazzarsi, se proprio non voleva vivere. Forse mi ha ascoltato, mentre urlavo interiormente. Ma so che una parte di lui vuole restare viva.
Per Nova.
Per le emozioni destabilizzanti che gli provoca.
Ma lei non è affatto un porto sicuro.
Nova è distruzione.
Nova è Armageddon.
Nova precipita.
Nova è caos.
Nova è un insieme di domande che hanno una sola risposta.
Landon.
Video.
Corda.
Musica.
Perché?
Ti prego, perdonami.
Questa non è una lettura per tutti. E' per chi non giudica. Per chi vuole capire e non ci riesce. Per chi si sente smarrito e non trova più una ragione valida per andare avanti.
Per chi vorrebbe aiuto.
Per chi vorrebbe aiutare.
Per chi vuole risorgere dalle proprie ceneri e tornare a sorridere davvero.
Oppure no.
Non puoi salvare chi non vuole essere salvato.
E Quinton si è perso.
Trovalo, Nova.
Trovalo.
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I ROMANZI DI JESSICA SORENSEN
CONOSCI L'AUTRICE
Jessica Sorensen è autrice di romanzi che, originariamente autopubblicati, sono diventati casi editoriali e hanno scalato le classifiche internazionali. La Newton Compton ha già pubblicato The Secret Series e la Trilogia delle coincidenze conquistando centinaia di migliaia di lettori anche in Italia. C'è chi dice amore è il secondo capitolo della Trilogia delle Stelle cadenti, di cui la Newton Compton ha già pubblicato il primo libro, L’amore verrà. L’autrice vive con il marito e i tre figli tra le montagne innevate del Wyoming.
Una recensione a dir poco da brividi !
RispondiEliminaEmozionante. Molto toccante.
Non vedo l'ora di leggerlo <3
Grazie mille, Angie :D ♥
EliminaVedrai che, se stai nella modalità giusta, ti sconvolgerà ;)